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07 December 2023

Grandiosa qualificazione dell’Olympiakos alla finale della Champions League

 

 L’Olympiacos, realizzando una prestazione degna delle aspettative che aveva creato, ha conquistato la qualificazione nella finale della Champions League. Nella prima semifinale della Final-8, che si svolge nella piscina Sciorba di Genova, i “biancorossi” si sono imposti con il  risultato di 6-4 sul Barceloneta, eliminando gli spagnoli e saranno loro che sabato (9/6) sera (21:30), si contenderanno il terzo titolo europeo, nella loro settima presenza nella  finale di una competizione internazionale e seconda negli ultimi tre anni. Li, si sfideranno contro la vincitrice della seconda semifinale tra Jug e Pro Recco.

In perfetto equilibrio le due squadre dopo la prima metà

Sono serviti più di quattro minuti per sbloccare il risultato nella piscina Sciorba. L’Olympiacos sfruttando molto bene la superiorità numerica, ha fatto circolare egregiamente la palla, la quale è arrivata a Buslje per l’1-0. Gli spagnoli, nell’azione successiva, hanno pareggiato e l’1-1 non è cambiato fino alla fine del primo periodo di gioco. Nel 6:45 della seconda frazione di gioco, Konstantinos Genidounias, nuovamente in situazione di superiorità numerica, ha riportato i “biancorossi” avanti per 2-1. Alexandros Gounas, andando a segno in contropiede, ha dato all’Olympiacos un vantaggio di due reti (3-1 al 5:04). Il Barceloneta, portando a termine un suo parziale di due reti a zero, è riuscito a pareggiare (3-3), a un minuto dalla fine del primo tempo e con questo risultato le due squadre sono andate all’intervallo.

L’Olympiacos in finale

Le difese delle due squadre hanno continuato ad avere la meglio anche nel terzo periodo, l’Olympiacos non riusciva a sfruttare l’uomo in più, e dopo un rigore a segno che non è stato convalidato al 4:35, si è  dovuti arrivare al 1:22 per il 4-3. Marcatore è stato Andro Buslje che ha realizzato la sua seconda rete personale. Terzo pareggio nella gara con il Barceloneta che va a segno per il 4-4, risultato con il quale è finito il terzo periodo di gioco. 

Giannis Fountoulis ha riportato l’Olympiacos a condurre. L’attaccante greco, è andato a segno sfruttando la superiorità numerica per il 5-4. Nel contempo, Josip Pavic realizzava un’ulteriore prestazione eccellente, mantenendo inviolata la propria porta. Paulo Obradovic, a nove secondi dal termine della gara, realizza la rete del 6-4, e l’Olympiacos conquista la grandiosa qualificazione alla finale della Champions League. Questo è stato il terzo confronto tra le due squadre nella stagione agonistica in corso, con l’Olympiacos che conta due vittorie e un pareggio. Miglior marcatore del incontro è stato Buslje il quale ha realizzato due reti.

I quarti: 1-1, 2-2, 1-1, 2-0

Squadre: 

Olympiacos (Thodoris Vlachos): Pavic, Mylonakis, Delakas, Genidounias 1, Fountoulis, Nikolaidis, Dervisis, Buslje 2, Mourikis, Gounas 1, Argyropoulos, Obradovic 1, Galanopoulos

 

Barceloneta (Jesus Martin): Lopez, Famera, Granados 1, Munarriz, Vrlic 1, Larumbe, Paul, Fernandez, Tahull, Perrone 1, Mallarach 1, Bustos, Linares

Interviste

L’allenatore dell’Olympiacos, Thodoris Vlachos, ha dichiarato dopo il termine della partita: “Quando in una semifinale subisci appena quattro reti, è difficile perdere. Avremmo potuto segnare ancora più gol perchè abbiamo avuto le occasioni per farlo, ma non siamo riusciti a sfruttarle al meglio sia per merito del portiere avversario oppure  perche’ abbiamo avuto sfortuna. Abbiamo controllato il ritmo per tutta la durata della gara, con molto impegno e con un piano difensivo adattato a limitare i giocatori più forti del Barceloneta il quale attraversava un buon periodo di forma e arrivava ad affrontare questa sfida con molta autostima. I miei giocatori hanno dimostrato che il cuore in questi casi è molto importante come anche la qualità e la determinazione e questoggi siamo riusciti tirare fuori tutto ciò come anche in tante altre partite della Champions League di quest’anno. Ci troviamo in finale ma non ci fermiamo qui. Domani ci attende una grande finale, tutti gli occhi della pallanuoto mondiale ci osserveranno e vogliamo riposarci e concentrarci. Siamo contenti ma abbiamo l’esperienza della finale e non vogliamo fermarci ai festeggiamenti. Disputare due finali europee in tre anni non è una cosa da poco”.

Konstantinos Genidounias ha dichiarato al sito olympiakossfp.gr: “L’obiettivo della gara odierna, che era quello di qualificatci in finale, è stato raggiunto.Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, soprattutto in difesa. Il nostro rendimento difensivo è stato ottimo, abbiamo subito solamente quattro reti e ritengo che per questo abbiamo ottenuto la vittoria. A questo punto, vorrei sottolineare che ancora non abbiamo concluso niente. Anche in passato siamo arrivati molto vicini all’obiettivo prefissato senza riuscire a raggiungerlo e non vorremmo rivivere una situazione simile. Domani abbiamo una finale da affrontare con massimo impegno e determinazione”.

 

 

 L’Olympiacos, realizzando una prestazione degna delle aspettative che aveva creato, ha conquistato la qualificazione nella finale della Champions League. Nella prima semifinale della Final-8, che si svolge nella piscina Sciorba di Genova, i “biancorossi” si sono imposti con il  risultato di 6-4 sul Barceloneta, eliminando gli spagnoli e saranno loro che sabato (9/6) sera (21:30), si contenderanno il terzo titolo europeo, nella loro settima presenza nella  finale di una competizione internazionale e seconda negli ultimi tre anni. Li, si sfideranno contro la vincitrice della seconda semifinale tra Jug e Pro Recco.

In perfetto equilibrio le due squadre dopo la prima metà

Sono serviti più di quattro minuti per sbloccare il risultato nella piscina Sciorba. L’Olympiacos sfruttando molto bene la superiorità numerica, ha fatto circolare egregiamente la palla, la quale è arrivata a Buslje per l’1-0. Gli spagnoli, nell’azione successiva, hanno pareggiato e l’1-1 non è cambiato fino alla fine del primo periodo di gioco. Nel 6:45 della seconda frazione di gioco, Konstantinos Genidounias, nuovamente in situazione di superiorità numerica, ha riportato i “biancorossi” avanti per 2-1. Alexandros Gounas, andando a segno in contropiede, ha dato all’Olympiacos un vantaggio di due reti (3-1 al 5:04). Il Barceloneta, portando a termine un suo parziale di due reti a zero, è riuscito a pareggiare (3-3), a un minuto dalla fine del primo tempo e con questo risultato le due squadre sono andate all’intervallo.

L’Olympiacos in finale

Le difese delle due squadre hanno continuato ad avere la meglio anche nel terzo periodo, l’Olympiacos non riusciva a sfruttare l’uomo in più, e dopo un rigore a segno che non è stato convalidato al 4:35, si è  dovuti arrivare al 1:22 per il 4-3. Marcatore è stato Andro Buslje che ha realizzato la sua seconda rete personale. Terzo pareggio nella gara con il Barceloneta che va a segno per il 4-4, risultato con il quale è finito il terzo periodo di gioco. 

Giannis Fountoulis ha riportato l’Olympiacos a condurre. L’attaccante greco, è andato a segno sfruttando la superiorità numerica per il 5-4. Nel contempo, Josip Pavic realizzava un’ulteriore prestazione eccellente, mantenendo inviolata la propria porta. Paulo Obradovic, a nove secondi dal termine della gara, realizza la rete del 6-4, e l’Olympiacos conquista la grandiosa qualificazione alla finale della Champions League. Questo è stato il terzo confronto tra le due squadre nella stagione agonistica in corso, con l’Olympiacos che conta due vittorie e un pareggio. Miglior marcatore del incontro è stato Buslje il quale ha realizzato due reti.

I quarti: 1-1, 2-2, 1-1, 2-0

Squadre: 

Olympiacos (Thodoris Vlachos): Pavic, Mylonakis, Delakas, Genidounias 1, Fountoulis, Nikolaidis, Dervisis, Buslje 2, Mourikis, Gounas 1, Argyropoulos, Obradovic 1, Galanopoulos

 

Barceloneta (Jesus Martin): Lopez, Famera, Granados 1, Munarriz, Vrlic 1, Larumbe, Paul, Fernandez, Tahull, Perrone 1, Mallarach 1, Bustos, Linares

Interviste

L’allenatore dell’Olympiacos, Thodoris Vlachos, ha dichiarato dopo il termine della partita: “Quando in una semifinale subisci appena quattro reti, è difficile perdere. Avremmo potuto segnare ancora più gol perchè abbiamo avuto le occasioni per farlo, ma non siamo riusciti a sfruttarle al meglio sia per merito del portiere avversario oppure  perche’ abbiamo avuto sfortuna. Abbiamo controllato il ritmo per tutta la durata della gara, con molto impegno e con un piano difensivo adattato a limitare i giocatori più forti del Barceloneta il quale attraversava un buon periodo di forma e arrivava ad affrontare questa sfida con molta autostima. I miei giocatori hanno dimostrato che il cuore in questi casi è molto importante come anche la qualità e la determinazione e questoggi siamo riusciti tirare fuori tutto ciò come anche in tante altre partite della Champions League di quest’anno. Ci troviamo in finale ma non ci fermiamo qui. Domani ci attende una grande finale, tutti gli occhi della pallanuoto mondiale ci osserveranno e vogliamo riposarci e concentrarci. Siamo contenti ma abbiamo l’esperienza della finale e non vogliamo fermarci ai festeggiamenti. Disputare due finali europee in tre anni non è una cosa da poco”.

Konstantinos Genidounias ha dichiarato al sito olympiakossfp.gr: “L’obiettivo della gara odierna, che era quello di qualificatci in finale, è stato raggiunto.Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, soprattutto in difesa. Il nostro rendimento difensivo è stato ottimo, abbiamo subito solamente quattro reti e ritengo che per questo abbiamo ottenuto la vittoria. A questo punto, vorrei sottolineare che ancora non abbiamo concluso niente. Anche in passato siamo arrivati molto vicini all’obiettivo prefissato senza riuscire a raggiungerlo e non vorremmo rivivere una situazione simile. Domani abbiamo una finale da affrontare con massimo impegno e determinazione”.