07 December 2023
Vittoria leggendaria e vola per la qualificazione
Con una difesa formidabile, in intervalli di gioco cruciali, l’Olympiakos ha compiuto il primo passo per la qualificazione alla fase successiva dell’ Eurocup superando il Girona col punteggio di 65-60, nella prima gara dei sedicesimi della competizione.
L’Olympiakos, sostenuto dai propri tifosi, ha realizzato una vittoria storica e settimana prossima andrà in Spagna per completare
Miglior marcatrice per l’Olympiakos è stata la Macaulay con 15 punti, seguita dalla Kaltsidou con 14 e Maltsi con 13.
Inizio esemplare per l’Olympiakos
L’Olympiakos ha iniziato la sfida con le Hatzinikolaou, Anderson, Kaltsidou, Macaulay e Mazic, con quest’ ultima che mette a segno i primi punti per la sua squadra e la Kaltsidou che realizza il 5-3. La Macaulay impatta per il 7-3 seguita dalla Kaltsidou per il 9-5. Le “biancorosse” sono andate in vantaggio di sei lunghezze per due volte (11-5 con la Mazic e 13-7 con la Anderson) e la Maltsi con una penetrazione realizza per il 15-7. La guardia greca per la prima volta con un tiro da tre a bersaglio, porta in vantaggio l’ Olympiakos di undici lunghezze (18-7), ma il Girona si avvicina, col punteggio alla fine del primo quarto al DAK di Glyfada sul 19-13.
Con una funzione difensiva eccellente
L’Olympiakos si “blocca” determinando un intervallo di tre minuti sterile in attacco, ma la Macaulay segna per il 21-16 e la Maltsi aggiunge due punti per il 23-16. Il Girona completa un 5-0 che viene interrotto con un tiro dalla media distanza della Nikolopoulou e la Macaulay con una coppia di tiri liberi porta il risultato sul 27-22. Le “biancorosse” erano rientrate in partita ed un tiro da due a bersaglio del centro statunitense porta la differenza punti a 7 (31-24) con un minuto e 18 secondi al termine del primo tempo di gioco.
Il risultato rimaneva immutato e l’Olympiakos andava negli spogliatoi avanti per 31-24 alla prima sfida col Girona, nella fase delle sedici squadre migliori dell’Eurocup.
Paga i tempi “morti”
L’avvio del secondo tempo non è l’ideale per l’Olympiakos portando la squadra Spagnola sul 33-31 con sei minuti alla fine della terza frazione di gioco. Un extra lasso di tempo senza ispirazione offensiva da parte dell’ Olympiakos, porta un parziale di 10-2 per il Girona, la quale per la prima volta va in vantaggio col punteggio al palazzetto di Glyfada sul 33-34. La striscia positiva della squadra ospite raggiuge il 10-0 con la Colhado, con l’Olympiakos che esplode con la Macaulay e la Hatzinikolaou per il 39-40. La Romeo però, con un tiro da tre punti impatta per il 39-43 (2:13) ma la Kaltsidou risponde subito per il 41-43. Il quarto si chiude con l’Olympiakos in svantaggio di 5 lunghezze (41-46), 10 minuti dalla fine dell’ incontro.
L’Olympiakos parla alla fine
I primi due minuti hanno come punto di riferimento le due difese per entrambe le squadre. L’Olympiakos, con un tiro da tre punti della Maltsi, si avvicina al punteggio (47-49) e pareggia con la Kaltsidou con un assist della prima a sei minuti e mezzo dal termine della gara. Le “biancorosse” hanno lottato in difesa, ma due palle perse sul fronte opposto del parquet , ha portato a due tiri da due punti a segno per il Girona ed il punteggio sul 49-53.
L’Olympiakos però con tiri liberi della Hatzinikolaou e della Kaltsidou pareggia sul 53-53 con 4:53 sul tabellone. Per di più, l’ala greca “spara” dai 6,75m per il sorpasso delle “biancorosse” con 56-53. Due tiri liberi della Romeo sono stati replicati dalla Maltsi allo stesso modo e la Anderson va a segno per il 60-56 con un minuto e mezzo al termine. Nuovamente tiri liberi per la Evans questa volta, per il 60-58 ma la Macaulay con una tripla a 12,9 secondi, impatta per il 63-58, col palazzetto che... “esplode”. La partita si avvia verso la conclusione con un fallo antisportivo della Anderson e due tiri liberi della Romeo a segno ai quali risponde la Macaulay per il 65-60 finale.
I quarti: 19-13, 31-24, 41-46, 65-60
Interviste
L’allenatore dell’ Olympiakos, Kostas Missas ha sottolineato al sito osfp.gr: “Innanzitutto conoscevamo che il Girona è una squadra molto forte. È una squadra che segna 81 punti di media. Il nostro primo obiettivo era difendere al meglio e siamo riusciti a contenerla con 60 punti. Questi 21 punti erano il nostro obiettivo e ci siamo riusciti. In secondo luogo, dovevamo controllare il ritmo di gioco ed abbiamo avuto successo anche in questo.
Terzo, abbiamo lavorato molto bene al rimbalzo difensivo. Ritengo che la partita è stata vinta in difesa ed grazie alla nostra freschezza mentale nel quarto periodo di gioco. Alla terza frazione, eravamo in svantaggio e ci è mancata la concentrazione in attacco. La nostra difesa però ci ha tenuti in gioco, considerando che il Girona avrebbe potuto portarsi avanti anche di dieci o dodici lunghezze. Però per la seconda partita consecutiva, devo dire che abbiamo difeso bene. Adesso dobbiamo rinfrescare le nostre menti, migliorarci in attacco e lavorare meglio al tiro rispetto ad oggi. Queste sono le chiavi della gara. Giochiamo in trasferta, ma abbiamo l’obbligo di dare il massimo”.
La giocatrice Evina Maltsi da suo canto, ha sottolineato al sito osfp.gr: “`È stata una partita molto dura. Il Girona è una buonissima squadra e sicuramente la seconda gara sarà molto diversa. Credo che eravamo preparate per vincere ed abbiamo dimostrato la nostra grande volontà. La cosa positiva è stata che abbiamo iniziato bene il primo tempo ed è migliorata la confidenza nel nostro gioco .Ragion per cui siamo riuscite ad ottenere un buon vantaggio. È ovvio che la situazione è cambiata visto che il Girona ha reagito ed ha giocato molto meglio al terzo quarto di gioco. Questa è una cosa sulla quale dobbiamo lavorare. In trasferta la partita sarà più difficile. È una buonissima squadra, come è giusto che sia in questa fase dell’Eurocup, però oggi abbiamo creduto nelle nostre potenzialità ed abbiamo dimostrato di volere molto questa vittoria. Adesso abbiamo una settimana davanti per prepararci al meglio ed essere pronte, correggere i nostri errori e vedremo come andrà a finire a Girona”.
Con una difesa formidabile, in intervalli di gioco cruciali, l’Olympiakos ha compiuto il primo passo per la qualificazione alla fase successiva dell’ Eurocup superando il Girona col punteggio di 65-60, nella prima gara dei sedicesimi della competizione.
L’Olympiakos, sostenuto dai propri tifosi, ha realizzato una vittoria storica e settimana prossima andrà in Spagna per completare
Miglior marcatrice per l’Olympiakos è stata la Macaulay con 15 punti, seguita dalla Kaltsidou con 14 e Maltsi con 13.
Inizio esemplare per l’Olympiakos
L’Olympiakos ha iniziato la sfida con le Hatzinikolaou, Anderson, Kaltsidou, Macaulay e Mazic, con quest’ ultima che mette a segno i primi punti per la sua squadra e la Kaltsidou che realizza il 5-3. La Macaulay impatta per il 7-3 seguita dalla Kaltsidou per il 9-5. Le “biancorosse” sono andate in vantaggio di sei lunghezze per due volte (11-5 con la Mazic e 13-7 con la Anderson) e la Maltsi con una penetrazione realizza per il 15-7. La guardia greca per la prima volta con un tiro da tre a bersaglio, porta in vantaggio l’ Olympiakos di undici lunghezze (18-7), ma il Girona si avvicina, col punteggio alla fine del primo quarto al DAK di Glyfada sul 19-13.
Con una funzione difensiva eccellente
L’Olympiakos si “blocca” determinando un intervallo di tre minuti sterile in attacco, ma la Macaulay segna per il 21-16 e la Maltsi aggiunge due punti per il 23-16. Il Girona completa un 5-0 che viene interrotto con un tiro dalla media distanza della Nikolopoulou e la Macaulay con una coppia di tiri liberi porta il risultato sul 27-22. Le “biancorosse” erano rientrate in partita ed un tiro da due a bersaglio del centro statunitense porta la differenza punti a 7 (31-24) con un minuto e 18 secondi al termine del primo tempo di gioco.
Il risultato rimaneva immutato e l’Olympiakos andava negli spogliatoi avanti per 31-24 alla prima sfida col Girona, nella fase delle sedici squadre migliori dell’Eurocup.
Paga i tempi “morti”
L’avvio del secondo tempo non è l’ideale per l’Olympiakos portando la squadra Spagnola sul 33-31 con sei minuti alla fine della terza frazione di gioco. Un extra lasso di tempo senza ispirazione offensiva da parte dell’ Olympiakos, porta un parziale di 10-2 per il Girona, la quale per la prima volta va in vantaggio col punteggio al palazzetto di Glyfada sul 33-34. La striscia positiva della squadra ospite raggiuge il 10-0 con la Colhado, con l’Olympiakos che esplode con la Macaulay e la Hatzinikolaou per il 39-40. La Romeo però, con un tiro da tre punti impatta per il 39-43 (2:13) ma la Kaltsidou risponde subito per il 41-43. Il quarto si chiude con l’Olympiakos in svantaggio di 5 lunghezze (41-46), 10 minuti dalla fine dell’ incontro.
L’Olympiakos parla alla fine
I primi due minuti hanno come punto di riferimento le due difese per entrambe le squadre. L’Olympiakos, con un tiro da tre punti della Maltsi, si avvicina al punteggio (47-49) e pareggia con la Kaltsidou con un assist della prima a sei minuti e mezzo dal termine della gara. Le “biancorosse” hanno lottato in difesa, ma due palle perse sul fronte opposto del parquet , ha portato a due tiri da due punti a segno per il Girona ed il punteggio sul 49-53.
L’Olympiakos però con tiri liberi della Hatzinikolaou e della Kaltsidou pareggia sul 53-53 con 4:53 sul tabellone. Per di più, l’ala greca “spara” dai 6,75m per il sorpasso delle “biancorosse” con 56-53. Due tiri liberi della Romeo sono stati replicati dalla Maltsi allo stesso modo e la Anderson va a segno per il 60-56 con un minuto e mezzo al termine. Nuovamente tiri liberi per la Evans questa volta, per il 60-58 ma la Macaulay con una tripla a 12,9 secondi, impatta per il 63-58, col palazzetto che... “esplode”. La partita si avvia verso la conclusione con un fallo antisportivo della Anderson e due tiri liberi della Romeo a segno ai quali risponde la Macaulay per il 65-60 finale.
I quarti: 19-13, 31-24, 41-46, 65-60
Interviste
L’allenatore dell’ Olympiakos, Kostas Missas ha sottolineato al sito osfp.gr: “Innanzitutto conoscevamo che il Girona è una squadra molto forte. È una squadra che segna 81 punti di media. Il nostro primo obiettivo era difendere al meglio e siamo riusciti a contenerla con 60 punti. Questi 21 punti erano il nostro obiettivo e ci siamo riusciti. In secondo luogo, dovevamo controllare il ritmo di gioco ed abbiamo avuto successo anche in questo.
Terzo, abbiamo lavorato molto bene al rimbalzo difensivo. Ritengo che la partita è stata vinta in difesa ed grazie alla nostra freschezza mentale nel quarto periodo di gioco. Alla terza frazione, eravamo in svantaggio e ci è mancata la concentrazione in attacco. La nostra difesa però ci ha tenuti in gioco, considerando che il Girona avrebbe potuto portarsi avanti anche di dieci o dodici lunghezze. Però per la seconda partita consecutiva, devo dire che abbiamo difeso bene. Adesso dobbiamo rinfrescare le nostre menti, migliorarci in attacco e lavorare meglio al tiro rispetto ad oggi. Queste sono le chiavi della gara. Giochiamo in trasferta, ma abbiamo l’obbligo di dare il massimo”.
La giocatrice Evina Maltsi da suo canto, ha sottolineato al sito osfp.gr: “`È stata una partita molto dura. Il Girona è una buonissima squadra e sicuramente la seconda gara sarà molto diversa. Credo che eravamo preparate per vincere ed abbiamo dimostrato la nostra grande volontà. La cosa positiva è stata che abbiamo iniziato bene il primo tempo ed è migliorata la confidenza nel nostro gioco .Ragion per cui siamo riuscite ad ottenere un buon vantaggio. È ovvio che la situazione è cambiata visto che il Girona ha reagito ed ha giocato molto meglio al terzo quarto di gioco. Questa è una cosa sulla quale dobbiamo lavorare. In trasferta la partita sarà più difficile. È una buonissima squadra, come è giusto che sia in questa fase dell’Eurocup, però oggi abbiamo creduto nelle nostre potenzialità ed abbiamo dimostrato di volere molto questa vittoria. Adesso abbiamo una settimana davanti per prepararci al meglio ed essere pronte, correggere i nostri errori e vedremo come andrà a finire a Girona”.