07 December 2023
Ha perso ma può qualificarsi in Grecia!
Nonostante il notevole impegno per 36 minuti, l’Olympiakos ha pagato quattro brutti minuti a fine gara ed è stato sconfitto dalla Sepsi in Romania, col risultato finale di 59-55 per l’andata dello spareggio dell’Eurocup. Le “biancorosse” hanno mantenuto il vantaggio per la maggior parte della partita, hanno perso però di quattro e adesso, per riuscire a qualificarsi ai “16” della competizione, dovranno vincere al DAK di Glyfada, alla gara di ritorno dello spareggio (21/12, 18:00) con una differenza maggiore della suddetta.
Miglior marcatrice per l’Olympiakos è stata Yvonne Anderson con 19 punti, seguita dalla giocatrice Evina Maltsi con 15.
Furioso all’avvio
Kostas Missas ha iniziato la partita schierando in quintetto base Hatzinikolaou, Anderson, Kaltsidou, Mazic e Macaulay. La Hatzinikolaou va a segno per il 0-2, la Anderson in penetrazione per il 3-4 e nello stesso modo per il 3-6. L’Olympiakos ha concretizzato una striscia positiva di sei punti a zero con la Anderson (3-8), e sempre la guardia statunitense delle “biancorosse” dalla lunetta, realizza il 3-10.
La Macaulay con un gancio va a bersaglio per il 3-12 per interrompere la striscia positiva dell’Olympiakos la Fontaine con due tiri liberi per il 5-12. Ed è di nuovo il centro dell’Olympiakos ad impattare per il 6-14, la Maltsi con un tiro dalla media distanza per il 8-16 ed infine la Kaltsidou con un canestro da due che manda le due squadre in panchina con l’Olympiakos avanti di otto lunghezze (10-18).
”Ferito” dai 6,75m
Il Sepsi, con una striscia positiva, rientra in gara (16-18), interrotta però dalla Kaltsidou con un tiro a bersaglio dai 6,75m. Nuovamente la squadra casalinga si avvicina sul 19-21 e con una tripla della Webb sorpassa (22-21) ed un tiro da due della Kilin, porta il risultato sul 24-21. La striscia di 8-0 dello Sepsi viene fermata dalla Anderson con due tiri liberi e la Hatzinikolaou con un tiiro da tre impatta per il 27-26. La Mazic, riporta in vantaggio l’Olympiakos (27-29) e la Anderson da posizione centrale segna per il 29-31. Il Sepsi mette a segno un 4-0 per andare negli spogliatoi con un vantaggio minimo di due punti (33-31).
Con intensità dagli spogliatoi
Avvio del terzo quarto di gioco con canestro dell’Olympiakos, dalle mani della Maltsi, per il 33-33. Un tiro libero della Mazic ed una penetrazione della Kaltsidou, portano il punteggio sul 33-36 mentre la Maltsi dalla lunga, trova il bersaglio per il 33-39. Le difese hanno la meglio sugli attacchi in entrambi i fronti di gioco, la Anderson riesce a schiodare l”olympiakos con una penetrazione (35-41), ma un 6-0 delle padroni di casa, porta il punteggio sul 41-41 nella Sepsi Arena. Una bella iniziativa della Macaulay riporta in vantaggio l’Olympiakos ma nell’azione successiva, commette il suo quarto fallo personale.
La Maltsi va a segno di nuovo per il 41-45 e l’Olympiakos inizia l’ultima frazione di gioco avanti di sei lunghezze (41-47).
Ha pagato i suoi ultimi quattro minuti
Sugli stessi ritmi ha iniziato l’Olympiakos l’ultimo quarto di gioco.Con quattro punti consecutivi della Maltsi ed un canestro da due della Anderson, va avanti di otto (45-53), ma il Sepsi reagisce e con un 5-0, riducendo la distanza sul 50-53 a quattro minuti dalla fine della partita. Le “biancorosse” sbagliano due tentativi offensivi di seguito e il Sepsi con un sottomano della Marshall pareggia (53-53).
Nonostante il canestro da due della Maltsi, la Marshall “colpisce” l’Olympiakos con due contropiedi portando la sua squadra in vantaggio di due (57-55), a un minuto dal termine della gara.
L’Olympiakos sbaglia due tentativi in attacco (da tre la Maltsi e da due la Anderson), il Sepsi segna dalla lunetta per il 59-55, con le “biancorosse chiamate a vincere con una differenza superiore ai quattro punti al DAK di Glyfada il 21 Dicembre (18:00) per poter passare alla fase successiva dell’Eurocup.
I quarti: 10-18, 33-31, 41-47, 59-55
Statistica:
ASC Sepsi (Mikes): Webb 12, Fontaine 8, Kilin 2, Kress 7, Marshal 14, Parau 16.
Olympiacos (Missas): Mazic 3 (9 reb., 2 blocks), Stamati, Chatzinikolaou 5 (3 as.), Maltsi 15 (6/8 2p, 4 reb.), Nikolopoulou, Chalivera, Sotiriou, Anderson 19 (7/9 2p, 6 reb., 2 stl.), Macaulay 6 (2 blocks), Spyridopoulou, Balta, Kaltsidou 7 (7 reb., 4 as.).
L’allenatore dell’Olympiakos Kostas Missas, sottolinea dopo la fine della gara:
“Congratulazioni alla squadra dello Sepsi per la vittoria ottenuta. È stata una partita dura, con le due squadre che si scambiavano il vantaggio durante tutta la gara. Credo che abbiamo perso principalmente a causa del nostro attacco. Non si può incolpare la nostra difesa, nella quale ci siamo impegnati al massimo, ma abbiamo sbagliato tanti tiri smarcati.Sicuramente, si possono sbagliare dei tiri, ma ci sono costati gli errori nei tiri da due sotto canestro.Abbiamo avuto difficoltà nel reagire e rimanere vicini al punteggio. In ogni caso, c’è anche la seconda gara in Grecia, nella quale abbiamo l’obbligo di correggere i nostri errori ed il nostro attacco e continuare con lo stesso impegno in difesa. È sottinteso che dobbiamo stare molto attenti alle palle perse perchè non è possibile commettere 15 palle perse in una partita come questa”.
La giocatrice Yvonne Anderson ha dichiarato nel dopopartita:
“Come ha già sottolineato il mio allenatore, è stata una gara molto chiusa. Entrambe le squadre hanno giocato con massimo impegno anche se ritengo che nessuna delle due squadre abbia fatto la sua partita migliore. Sono convinta che possiamo giocare meglio sia in attacco che in difesa. Congratulazioni alla squadra avversaria e noi abbiamo il dovere di prepararci al meglio per la sfida in Grecia”.
Nonostante il notevole impegno per 36 minuti, l’Olympiakos ha pagato quattro brutti minuti a fine gara ed è stato sconfitto dalla Sepsi in Romania, col risultato finale di 59-55 per l’andata dello spareggio dell’Eurocup. Le “biancorosse” hanno mantenuto il vantaggio per la maggior parte della partita, hanno perso però di quattro e adesso, per riuscire a qualificarsi ai “16” della competizione, dovranno vincere al DAK di Glyfada, alla gara di ritorno dello spareggio (21/12, 18:00) con una differenza maggiore della suddetta.
Miglior marcatrice per l’Olympiakos è stata Yvonne Anderson con 19 punti, seguita dalla giocatrice Evina Maltsi con 15.
Furioso all’avvio
Kostas Missas ha iniziato la partita schierando in quintetto base Hatzinikolaou, Anderson, Kaltsidou, Mazic e Macaulay. La Hatzinikolaou va a segno per il 0-2, la Anderson in penetrazione per il 3-4 e nello stesso modo per il 3-6. L’Olympiakos ha concretizzato una striscia positiva di sei punti a zero con la Anderson (3-8), e sempre la guardia statunitense delle “biancorosse” dalla lunetta, realizza il 3-10.
La Macaulay con un gancio va a bersaglio per il 3-12 per interrompere la striscia positiva dell’Olympiakos la Fontaine con due tiri liberi per il 5-12. Ed è di nuovo il centro dell’Olympiakos ad impattare per il 6-14, la Maltsi con un tiro dalla media distanza per il 8-16 ed infine la Kaltsidou con un canestro da due che manda le due squadre in panchina con l’Olympiakos avanti di otto lunghezze (10-18).
”Ferito” dai 6,75m
Il Sepsi, con una striscia positiva, rientra in gara (16-18), interrotta però dalla Kaltsidou con un tiro a bersaglio dai 6,75m. Nuovamente la squadra casalinga si avvicina sul 19-21 e con una tripla della Webb sorpassa (22-21) ed un tiro da due della Kilin, porta il risultato sul 24-21. La striscia di 8-0 dello Sepsi viene fermata dalla Anderson con due tiri liberi e la Hatzinikolaou con un tiiro da tre impatta per il 27-26. La Mazic, riporta in vantaggio l’Olympiakos (27-29) e la Anderson da posizione centrale segna per il 29-31. Il Sepsi mette a segno un 4-0 per andare negli spogliatoi con un vantaggio minimo di due punti (33-31).
Con intensità dagli spogliatoi
Avvio del terzo quarto di gioco con canestro dell’Olympiakos, dalle mani della Maltsi, per il 33-33. Un tiro libero della Mazic ed una penetrazione della Kaltsidou, portano il punteggio sul 33-36 mentre la Maltsi dalla lunga, trova il bersaglio per il 33-39. Le difese hanno la meglio sugli attacchi in entrambi i fronti di gioco, la Anderson riesce a schiodare l”olympiakos con una penetrazione (35-41), ma un 6-0 delle padroni di casa, porta il punteggio sul 41-41 nella Sepsi Arena. Una bella iniziativa della Macaulay riporta in vantaggio l’Olympiakos ma nell’azione successiva, commette il suo quarto fallo personale.
La Maltsi va a segno di nuovo per il 41-45 e l’Olympiakos inizia l’ultima frazione di gioco avanti di sei lunghezze (41-47).
Ha pagato i suoi ultimi quattro minuti
Sugli stessi ritmi ha iniziato l’Olympiakos l’ultimo quarto di gioco.Con quattro punti consecutivi della Maltsi ed un canestro da due della Anderson, va avanti di otto (45-53), ma il Sepsi reagisce e con un 5-0, riducendo la distanza sul 50-53 a quattro minuti dalla fine della partita. Le “biancorosse” sbagliano due tentativi offensivi di seguito e il Sepsi con un sottomano della Marshall pareggia (53-53).
Nonostante il canestro da due della Maltsi, la Marshall “colpisce” l’Olympiakos con due contropiedi portando la sua squadra in vantaggio di due (57-55), a un minuto dal termine della gara.
L’Olympiakos sbaglia due tentativi in attacco (da tre la Maltsi e da due la Anderson), il Sepsi segna dalla lunetta per il 59-55, con le “biancorosse chiamate a vincere con una differenza superiore ai quattro punti al DAK di Glyfada il 21 Dicembre (18:00) per poter passare alla fase successiva dell’Eurocup.
I quarti: 10-18, 33-31, 41-47, 59-55
Statistica:
ASC Sepsi (Mikes): Webb 12, Fontaine 8, Kilin 2, Kress 7, Marshal 14, Parau 16.
Olympiacos (Missas): Mazic 3 (9 reb., 2 blocks), Stamati, Chatzinikolaou 5 (3 as.), Maltsi 15 (6/8 2p, 4 reb.), Nikolopoulou, Chalivera, Sotiriou, Anderson 19 (7/9 2p, 6 reb., 2 stl.), Macaulay 6 (2 blocks), Spyridopoulou, Balta, Kaltsidou 7 (7 reb., 4 as.).
L’allenatore dell’Olympiakos Kostas Missas, sottolinea dopo la fine della gara:
“Congratulazioni alla squadra dello Sepsi per la vittoria ottenuta. È stata una partita dura, con le due squadre che si scambiavano il vantaggio durante tutta la gara. Credo che abbiamo perso principalmente a causa del nostro attacco. Non si può incolpare la nostra difesa, nella quale ci siamo impegnati al massimo, ma abbiamo sbagliato tanti tiri smarcati.Sicuramente, si possono sbagliare dei tiri, ma ci sono costati gli errori nei tiri da due sotto canestro.Abbiamo avuto difficoltà nel reagire e rimanere vicini al punteggio. In ogni caso, c’è anche la seconda gara in Grecia, nella quale abbiamo l’obbligo di correggere i nostri errori ed il nostro attacco e continuare con lo stesso impegno in difesa. È sottinteso che dobbiamo stare molto attenti alle palle perse perchè non è possibile commettere 15 palle perse in una partita come questa”.
La giocatrice Yvonne Anderson ha dichiarato nel dopopartita:
“Come ha già sottolineato il mio allenatore, è stata una gara molto chiusa. Entrambe le squadre hanno giocato con massimo impegno anche se ritengo che nessuna delle due squadre abbia fatto la sua partita migliore. Sono convinta che possiamo giocare meglio sia in attacco che in difesa. Congratulazioni alla squadra avversaria e noi abbiamo il dovere di prepararci al meglio per la sfida in Grecia”.